Lipedema e cellulite: non solo estetica!
L’estate è una stagione meravigliosa: si può uscire più spesso, visitare luoghi mai visti prima e stare di più con le persone che si amano all’aria aperta.
Per alcune persone, però, l’estate è un problema: per non soffrire particolarmente il caldo si devono indossare abiti, gonne e pantaloni più corti, che lasciano le gambe più scoperte, per non parlare del costume al mare!
Questo è il caso delle donne che soffrono di lipedema e cellulite.
Sai che queste patologie non sono solo una questione estetica e che c’è molto di più sotto alla semplice apparenza? No?
Allora continua a leggere questo articolo: ti spiegheremo la differenza fra lipedema e cellulite, vedremo insieme quali sono le cause e come migliorare la situazione.
Qual è la differenza fra lipedema e cellulite?
Il lipedema viene definito spesso come la “sindrome del grasso doloroso”. Si tratta di una patologia genetica, infiammatoria e cronica del tessuto connettivo lasso. Questo provoca un aumento del tessuto adiposo, che viene distribuito in modo anormale. In particolare, quest’ultimo si concentra sotto la vita e si estende fino alle caviglie, zone che arrecano talvolta molto dolore a chi è affetto da questa patologia.
Il lipedema colpisce solo il genere femminile e provoca un disagio fisico, a volte anche psicologico sin dall’adolescenza. La maggior parte delle donne, infatti, non riconosce la diagnosi e pensa semplicemente di essere sproporzionata e fuori dai “canoni di bellezza”. Questo abbassa non poco l’autostima e la considerazione di se.
Prima del 2018, momento in cui il lipedema è stato riconosciuto dalla OMS come malattia, non aveva un nome e veniva confuso con linfedema, obesità o cellulite.
Purtroppo ancora ai giorni d’oggi questo “scambio” è ancora molto frequente: ma allora qual è la differenza fra lipedema e cellulite?
Il lipedema è un vero e proprio accumulo di tessuto adiposo nel profondo, mentre la cellulite è più superficiale.
In particolare, la cellulite si manifesta come una serie di zone non omogenee della pelle. Questa, infatti, presenta micro cavità sottocutanee disposte in maniera perpendicolare rispetto al tessuto, nonché di piccolissime protuberanze di tessuto adiposo nella pelle stessa.
Quali sono le cause?
Il grasso del lipedema ha delle caratteristiche uniche nel suo genere. Le cellule adipose, infatti, sono davvero in gran quantità e di dimensioni più grandi rispetto ai soggetti non affetti.
Questo è dovuto da fattori genetici quindi sì, il lipedema è anche geneticamente trasmissibile.
Inoltre, il tessuto adiposo, oltre ad essere di morfologia fuori dalla norma, si organizza in lobuli e così il tasso di infiammazione aumenta. Questo porta alla sofferenza delle cellule adipose stesse e conseguente dolore.
Per quanto riguarda la cellulite, invece, le cause sono ancora in dubbio, ma di certo fra queste rientrano la ritenzione idrica e la cattiva circolazione.
Quindi a questo punto è bene ribadirlo: lipedema e cellulite non sono solo questioni di estetica!
Come migliorare i sintomi del lipedema?
Dopo aver ricevuto una diagnosi certa da parte di un esperto, ci sono diverse cose che si possono fare per alleviare i sintomi del lipedema.
Per quanto riguarda la terapia ci sono due scuole di pensiero: quella conservativa e quella chirurgica. In ogni caso, però, come abbiamo detto in precedenza, il lipedema non è curabile perché si tratta di una patologia genetica.
Trattamento fisico
Qui si possono scegliere diversi tipi di trattamento: drenaggio linfatico e terapia compressiva.
Il drenaggio linfatico manuale ha la funzione di ridurre il dolore, andando ad agire sullo stress e sulla stanchezza. Questo, però, non ha alcun effetto sulla dimensione e sulla quantità delle cellule adipose. Esistono anche altri tipi di trattamenti manuali che possono aiutare, oltre a quelli riguardanti il linfodrenaggio. La nostra raccomandazione, però, è sempre la seguente: rivolgiti a esperti del settore.
La terapia compressiva, invece, è considerata il pilastro nel trattamento conservativo del lipedema per l’effetto antinfiammatorio che si ottiene, anche se non è adatto a tutti.
Essa consiste in poche sedute di bendaggio compressivo multistrato a cui deve seguire l’utilizzo di calze elastocontenitive per tutta la vita. Queste sono quasi sempre su misura e a trama piatta.
Oltre a questi trattamenti, esistono tanti altri modi per limitare i dolori causati dal lipedema: te ne parliamo di seguito.
Alimentazione antinfiammatoria
Nei paragrafi precedenti abbiamo proprio detto che il dolore è causato anche dell’infiammazione, proprio per questo è importante seguire una dieta antinfiammatoria.
Proprio per aiutarti a seguire una dieta corretta, abbiamo sviluppato insieme al team di Nutricam e a degli esperti un ebook dedicato al Lipedema e alla dieta antinfiammatoria.
Programma motorio
Come abbiamo detto in precedenza, il lipedema è una patologia cronica e, proprio per questo motivo l’allenamento non deve essere fatto a scopo prettamente estetico.
Quando si soffre di lipedema, il grande traguardo è la limitazione degli episodi dolorosi, che avviene attraverso la mobilizzazione delle articolazioni, il rinforzo la muscolatura e il miglioramento delle capacità cardio-circolatorie e linfatiche. I risultati a livello estetico verranno da se, anche se con tempistiche abbastanza lunghe.
Inoltre, la prevenzione è importante: l’attività fisica aiuta a non far peggiorare la patologia.
Per chi inizia da zero si consigliano attività motorie a basso impatto e studiate in modo graduale da un personal trainer specializzato, altrimenti potrebbe essere addirittura dannoso.
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